Diario dei Campionati a coppie 2 – 5 Giugno

 

Segue il mio personalissimo diario dai recenti campionati a coppie di Salsomaggiore. Prendetelo per quello che è: un “racconto” tra amici.

J.J.

 

Giovedì

Dopo quasi tre ore di macchina a causa del traffico dell’esodo per il ponte, arrivo finalmente a Salsomaggiore. C’è comunque tempo per pranzare con Croci (guai se non!), con Lorenza e con gli altri amici tra cui Marino, Antonella, Francesco e Guido che sono tutti a “Le Querce”.

 

Il primo giorno di qualificazione è molto importante in quanto saranno selezionate le prime 120 coppie (le prime 96 nelle signore) che andranno a disputare la semifinale A. Quest’anno ci sono molto più coppie rispetto agli anni passati, ben 326, e bisogna fare 52-53% per passare.  Se non si entra nei 120, è molto più difficile rientrare dopo nelle finali A – B – C – D – E – F.

 

Abbiamo la comodità di restare N-S al tavolo 1 sia alla prima che alla seconda sessione.

Il primo turno di 22 mani scorre senza grossi patemi. Mi ricordo questa mano in difesa:

 

                       ª QT62

                       © Q87

                       ¨ QJT                                    

                       § K32                                                           

                         N               ª 974                 

                                    E     © T9543                                    

                                           ¨ K87                            

                                          § Q5

                            

Ovest gioca 3 cuori e in Nord attacco di dama di quadri, re dal morto e asso di Croci che ritorna con l’otto di picche. Il dichiarante prende di asso, batte asso e re di cuori (sud rifiuta) e poi piccola fiori verso il morto, cosa fate?

 

E’ indispensabile che entri il compagno per attraversare ancora a picche. Se prendo di re non posso giocare picche e quando entrerà il compagno sarà troppo tardi. Sto quindi basso, ma se il dichiarante ha l’asso di fiori? Non è troppo rischioso?  No, “impossibile”, ho già visto A-K di cuori e A-K-J a picche, non c’è più spazio per altri punti. In effetti, Croci prende la dama con l’asso e insiste a picche. Risultato 3 cuori – 1.

 

La mano completa:

 

                             ª QT62    

                             © Q87

                             ¨ QJT                                          

                             § K32                                                                 

ª AKJ                    N             ª 974            

© AKJ62           W      E         © T9543                                           

¨ 4                          S              ¨ K87                                  

§ T874                                    § Q5            

                             ª 853

                             © --

                             ¨ A96532

                             § AJ96

 

Alla fine era uguale perché senza il fante di fiori ovest non sarebbe comunque riuscito ad affrancare una presa per scartare la picche al morto. Prendiamo anzi una brutta mano in quanto la maggioranza ha giocato 4 cuori meno uno e meno due.

Chiudiamo il turno con 58% e andiamo a cena. Cianni dice “facciamo melina” bastano 48% - sigh. Non ci sono tattiche in questi casi, devi solo continuare a giocare normale, senza fare dei “colpi”.

 

Iniziamo bene il turno serale contro Zucchini-Villani, prima con un parziale a quadri e poi questa mano:

 

                             ª 762

                             © 85

                             ¨ QT32                                       

                             § AK62                                                              

ª Q983                  N             ª AT5                       

© T3                  W      E         © KQ42                                           

¨ J85                      S              ¨ A74                                   

§ T853                                   § Q94           

                             ª KJ4

                             © AJ976

                             ¨ K96

                             § J7

 

Claudio Villani seduto in est apre di 1 cuori. Seguono due pass e riapro quarto di mano di contro. Nessuno ha niente da aggiungere e rimane il contratto finale. Non facciamo „niente“ in N-S ma Villani non può sfuggire ai tre down e 500 per noi. Siamo stati fortunati (e loro sfortunati). Seduti sull’altra linea avrebbe potuto succedere la stessa cosa a noi!

 

Ci „sdebitiamo“ subito con la sorte perché alla mano 3 ci chiamano 7 Picche al buio (abbiamo fatto un rialzino a 6 cuori per disturbare). Sono imperdibili ma pochi li chiameranno. Chiamiamo invece bene sulla 4 il piccolo a fiori e pareggiamo così il conto. Questa coppia simpatica a cui mi sfugge il nome incontreremo ancora due volte, prima nel nostro girone nella semifinale e infine nella finalissima!

 

Alla mano 14 ho la possibilità di alzare un intervento di Croci di 2 quadri a 3 per guidare l’attacco (ho il Re secondo). Fortunatamente gli avversari vanno a 6 cuori

E pagano subito asso e re!  Finiamo le 22 mani serali con 54% per un totale di 56,82% che basta ed avanza per la qualificazione. Passano bene di Monza anche Licini-Mauri  39emi. Restano fuori le altre di Monza: Bella-Carzaniga, Uglietti-Giuliano e Bertoli-Croci Lorenza.  Fa clamore l’esclusione la coppia Attanasio-Failla, ma si ri-faranno dopo.

 

Nelle Signore, solo Barbieri-Zappa passano alla semifinale A, le altre devono lottare in B, senza grossi risultati, a parte Frank-Pagano che termineranno 11emi nel girone consolatorio.

 

Venerdì

Siamo in girone D nella semifinale A. 24 coppie e si incontrerà le altre 23 su due mani. Le prime sei vanno nella finale A, il settimo - decimo in finale B e cosi via fino alle ultime tre che vanno nella finale F. La sessione pomeridiana comprende 30 mani e iniziamo malino. Dopo 12 boards siamo 15emi, ma in virtu del carry-over dalle qualificazioni (16 punti) siamo in realtà 12emi. Il peso del carry-over viene naturalmente diluito man mano che il torneo procede, ma ha comunque la sua importanza.

 

Alla mano 10 (tutti in zona) ho:

 

ª AKT76                              

© A865                                                           

¨ 5                 

§ AJ9

 

E sento Croci aprire di 3 fiori secondo di mano e pass alla mia destra. E’ una scelta facile, con controlli in tutti i colori, con buone speranze di affrancare la quinta di picche (se necessario) e sapendo che il mio compagno applica dei barrage abbastanza “serie”, posso dichiarare direttamente sei fiori, facilmente mantenute. Prendiamo 17 punti dei 22 disponibili. Due mani dopo però gli avversari ci chiamano LORO un bel 6 fiori e pescano senza problemi un mio fante quarto di atout. Segniamo solo 3 dei 22.

 

Metto anche del mio, con:  ª KQT5432 © 5  ¨ KQJ  § 62  , tutti in prima, passo del mio, 1 cuori a destra e un bruttissimo 4 picche da me. In effetti appena messo sul carrello i cartellini volevo cambiare ma era troppo tardi. 4 picche è brutto perché spesso il compagno dell’apertore, con qualche punto e non sapendo cosa fare, contra e resta quasi sempre il risultato finale. La mia mano non è male ma devo trovare due prese dal compagno passato per mantenere il contratto. La cosa grave pero è che spesso non fanno manche in quanto ho due probabili prese in controgioco a quadri con KQJ! Vengo giustamente punito con 2 down per -300 contro niente:

 

                             ª 98

                             © A4

                             ¨ AT842                                     

                             § KT83                                                               

ª KQT5432           N             ª 6    

© 5                    W      E         © QJT98                                          

¨ KQJ                    S              ¨ 6                            

§ 62                                        § QJ9754                 

                             ª AJ7

                             © K7632

                             ¨ 9753

                             § A

 

Dopo chiedo a Nord: „Cosa avresti detto su 3 Picche“?  „Ah, questi si che sarebbe stato un problema, non lo so proprio“ Alla fine sono contento di segnare almeno 6 punti per questa mano.

 

Dopo 20 mani siamo risaliti all’ottavo posto, grazie anche a queste due 3 senza:

 

                             ª AQ5

                             © A98

                             ¨ QJ72                                        

                             § Q65                                                                 

ª T94                     N             ª KJ862        

© KT532           W      E         © 4                                       

¨ K643                   S              ¨ A                           

§ 7                                         § JT8432                   

                             ª 73

                             © QJ76

                             ¨ T985

                             § AK9

 

In Nord gioco 3NT dopo l’intervento in Est di 2 picche e appoggio in ovest. Gentilmente ricevo l’attacco a picche e faccio presa di dama. Il contratto sembra tuttavia disperato. Normalmente dovrei pagare 3 picche e 2 quadri, non arrivo a nove senza le quadri, almeno di trovare una distribuzione molto favorevole a cuori. Poi, in mitchell dovrai spesso fare i conti se meglio rischiare tutto per il contratto o rassegnarti per un down.

 

Per indurre ovest in errore vado al morto a fiori e gioco quadri per la mano. La speranza è che starà basso per sprecare anzitempo l’ingresso del compagno che è l’avversario „pericoloso“ (detiene la lunga di picche). In effetti sta basso (meglio così visto l’asso secco dal compagno, ma con il re terzo in ovest e asso secondo in est bisogna essere svegli trovare la giocata corretta mettendo l’onore)

Est prende quindi di asso e torna con il re di picche (liscio) e fante di picche. Prendo e gioco quadri. Se ovest prende e gioca cuori sarei davanti al classica dilemma detto prima: Star basso per tentare di mantenere il contratto rischiando due down, o prendere e andare un down in sicurezza? Sorprendentemente ovest liscia la quadri. Potrei continuare nel colore, ma adesso posso provare senza rischi l’impasse a cuori (se va male vado solo un down). Ovest non copre la dama e lascio correre. Miracolosamente fa presa. 3NT m.i. vale 15 punti, neanche tantissimi. La ventesima mano è un classico:

                                                                                 

ª AT42                  N             ª K93           

© KQ9              W      E         © T64                                   

¨ KJ96                   S              ¨ AQT74                             

§ A4                                       § K6             

 

Apro di 1NT in Ovest (13-17 secondo fiori carota), 2 fiori intervento per i maggiori e 2 picche da Croci, mostrando 11p con il fermo. Concludo saltando a 3NT con la mia mano massima. L’attacco è favorevole: dama di picche. Prendo in mano, tiro quattro giri di quadri e poi cuori per il re preso di asso da nord che rigioca picche. Prendo con il nove al morto, est scarta una fiori e sono arrivato a:

 

ª T4                    N             ª K      

© Q9               W      E         © T6                                        

¨                          S              ¨ 4                               

§ A4                                    § K6    

 

Sulle 4 quadri nord ha seguito a colore una volta e poi si è liberato nell’ordine di un picche, un cuori e un fiori mentre sud ha scartato un cuori. Nord è quindi partito con la quinta di picche e almeno la quarta a cuori. E’ probabile che il fante ce l’abbia lui. Vorrei comprimerlo ma ho problemi con i collegamenti. Intanto che penso tiro anche l’asso e il re di fiori, tutti seguono. Devo decidere se fare o no l’impasse a cuori, ma opto per la soluzione più spettacolare: tiro la quadri e scarto la cuori in mano, nord è senza difesa:

 

                             ª J8

                             © J5

                             ¨                                      

                             §

                                                                      

ª T4                    N             ª K      

© Q                 W      E         © T6                                        

¨                          S              ¨                                  

§                                          §          

 

La “Criss-Cross” ha funzionato. Nord ha mollato una cuori e così ho giocato cuori per la dama guardando con curiosità la carta fornita da nord… Fante! Il re di picche è servito per tornare al morto incassando il dieci di cuori affrancato, non male! La mano completa:

 

                             ª QJ876

                             © AJ52

                             ¨ 5                                              

                             § QT7                                                                 

ª AT42                  N             ª K93           

© KQ9              W      E         © T64                                   

¨ KJ96                   S              ¨ AQT74                             

§ A4                                       § K6             

                             ª 5

                             © 873

                             ¨ 832

                             § J98532

 

Le ultime dieci mani del pomeriggio sono pesanti. Abbiamo qualche risultato buono ma  alla 25 ci chiamano 6 cuori facendo la surlevée con un impasse di dama con nove carte, decisamente contro sala e prendiamo un bel 3! Dopo due mani siamo quasi gli unici a chiamare un’ottimo 3NT che fallisce con le quadri 4-1. Croci deve giocare molto bene per andare solo un down salvando così almeno 5 punti perché tutti hanno giocato un parziale nel minore. All’ultima mano si fermano a 3 quadri con 24 in linea – l’unico contratto fattibile. Siamo decimi. Break, ritorno in albergo per staccare un poco. Mancano solo sedici mani.

 

Non ho più il diagramma delle carte della sera, ma partiamo bene, facciamo tutto giusto e gli avversari non indovinano come prima. Le prime otto mani sono tutte sopra media. Soffriamo invece sulle successive quattro che vanno peggio. Dopo 42 board siamo ottavi, 11 punti dai sesti e 13 dai quinti. Alle ultimi quattro mani abbiamo: 6 picche - 2 gli avversari (impazziti) Top, 2 picche + 1 noi (brutta non è) 2 picche - 2 gli avversari in prima. Controgioco davvero molto ispirato, ma purtroppo si sono fermato a un livello basso, altri andranno anche a manche, mano pericolosa. Infine 3 NT - 1 noi che non posso mai fare, potrebbe anzi andare peggio.

 

Con un po’ di tensione aspettiamo le fiches delle ultime mani con la classifica finale. Chiacchierò intanto con Daniele Meregaglia del girone parallelo, lui e Luisa Venini sono più o meno come noi ma è pessimista.  Finalmente arrivano le fiches con la classifica definitiva del ns. girone. E’ proprio Daniele che la vede per primo e mi fa pollice in su, sesti, con12 punto di stacco al settimo! Siamo in A. Gli ultimi quattro mani hanno fruttato 22, 14, 8 e 13.  Meregaglia resta fuori per un soffio nel suo girone. 

 

Una birra in pizzeria per festeggiare con gli amici. Gli altri monzesi si sono in parte riscattati: dalla semifinale A Licini – Mauri sono arrivati a metà nel loro girone conquistando un posto nella finale D, gran recupero di Bella-Carzaniga nella Semifinale B: quinti (su 200 coppie) e primi esclusi della finale A, comunque se la giocheranno nella finale B. Anche Giuliano-Uglietti si assicurano una finale, la E con il loro 29° posto. Gli amici Muzzin-Pignanelli che non sono partiti molto bene si piazzano comunque per una finale, la F.

 

Sabato mattina

Ore 08.40, sto dormendo e sogno. Squilla il telefono. Alzo la cornetta e sento Paolo Chizzoli (che si era alzato prima per andare a giocare a golf) che mi dici “scusami Jan ma vieni giù perché dev’essere successo un casino”. “Sul bollettino di oggi risulta che siete solo ottavi e non sesti”. Corro giù e guardo incredulo il bollettino. Chiamo anche Croci e partiamo di corsa per il palazzo per vedere cosa è successo. Appena entrati veniamo tranquillizzati da Colizzi  “Ci sono parecchi errori sul bollettino”, ”controllate in bacheca se ci siete”. Guardiamo e con sollievo vediamo che siamo sempre in A, meno male.

 

La prima sessione del mattino comprende 16 mani e la partenza è raggiante. Al primo board sollevo queste carte:  ª AK54 © QJT8  ¨ 96  § 752  e ascolto 1 cuori a sinistra, 2 fiori Croci, 3 cuori invitante a destra. Me ne frego e contro. Pass, pass (un filino sofferto) e Colarossi junior in sud che conosco da una vita chiede “cos’è il contro”? Io “punitivo” lui “complimenti” e passa.

Non ha neanche una brutta mano: ª J93 © A964  ¨ K8752  § K 

 

Croci attacca da doubleton di picche e riesco a dargli un taglio con il suo singolo d’atout. Incassiamo anche l’asso di fiori e due prese in atout, due down. 21 punti con il top 32 (certi sono andati persino a manche). Difendiamo bene a 4 picche alla mano successiva per un down (22) Alla tre subiamo un 6NT  (comunque 14), prendiamo una mano bruttissima contro Attanasio-Failla, ma le altre sono quasi tutte positive, guardate la 9:

 

                             ª JT72

                             © 4

                             ¨ KT                                           

                             § Q87642                                                           

ª 863                   N                ª 954

© AT2             W      E            © QJ93                                             

¨ J8654               S                 ¨ AQ72                                

§ 93                                        § AJ             

                             ª AKQ

                             © K8765

                             ¨ 93

                             § KT5

 

Croci in est apre di 1 cuori (anticipiamo il nobile nel “carrot”) e sud sceglie di entrare con 1NT che resta il contratto finale.

Come sapete l’asso è fatto per mangiare i pezzi e così ho provato la fortuna a quadri e che fortuna! Il re del morto viene catturato dall’asso in est che prosegue con il due per il mio fante, quadri per la dama e ancora il sette che lascio in presa. Il compagno intavola così la dama di cuori coperto di re e asso (appunto), altri 3 cuori e asso di fiori, quattro down e 30 punti.

 

Alla 12 contro un 4 picche chiamato in attacco, il down in zona ci da 200 e un altro ottimo risultato. Dopo le prime sei siamo noni e dopo le prime dodici secondi con 67%. Una curiosità: su 12 mani abbiamo giocato ben 11 in difesa, la parte del gioco che personalmente mi da più soddisfazione. Le ultime quattro mani della sessione sono peggiori ma siamo comunque intorno al sesto posto. Un’inizio veramente promettente. Si poteva fare ancora meglio se non fosse per due distrazioni. Forse la corsa della mattina è costata qualcosa  in concentrazione!

 

Sabato pomeriggio

Ci aspettano 32 mani nel turno pomeridiano. Partono anche le altre finali B, C, D, E, F .

Pronti via e prendiamo zero. Ci chiamano un non facilissimo sei cuori. Per fortuna che Croci indovina tutto in 3 senza la mano dopo, + 430 e il nostro primo top assoluto. Le quattro mani successive sono tutte positive, questa è la mano 5:

 

                             ª T987632

                             © 9

                             ¨ AQ73                                       

                             § K                                                                     

ª KJ                    N             ª A       

© QJT732      W      E         © 86                                         

¨ 2                       S              ¨ KJT98                                  

§ 5432                                 § QJT86                      

                             ª Q54

                             © AK54

                             ¨ 654

                             § A97

 

Passo in nord ed est apre le danze con 1 quadri, contro di Croci,  2 cuori in ovest e chiudo in nord a 4 picche. Malgrado le cuori dichiarato del compagno est attacca (comprensibilmente) di dama di fiori. Vedo la possibilità di una finale e provo, dopo essere entrato al morto di asso di cuori e asso di fiori, di incassare anche il Re di cuori prima di eliminare l’ultima fiori tagliandola. Quando gioco la picche per l’asso secco in est mi deve o tornare in taglio scarto a fiori oppure nella forchetta a quadri, com’è successo al tavolo, + 650 e 27 punti.

 

Prendiamo solo quattro sulla settima mano senza colpa (tutti passano). Alla nove incontriamo i futuri vincitori, Bonavoglia-Giubilo. Sulla prima indovino di nuovo a punire il nemico, ho: ª A75 © A54  ¨ QJ85  § T54   Tocca a me e passo e così anche l’avversario. Il professore apre terza di mano con 2 quadri Multi, passo a destra e tocca a me che non ho velleità di manche. Dichiaro 2 cuori seguito da due passi ma ovest riapre con 2NT. Chiedo il significato da Giubilo che è rimasto un  pò sorpreso. Dopo qualche istante mi spiega: “dovrebbe avere i minori ma non sono del tutto sicuro”. Io contro. Abbiamo l’accordo che in questo caso punisco uno dei due colori e “supporto” il contro nell’altro. Giubilo passa dicendo “grazie per aver risolto i miei problemi”, Croci passa disciplinato e Bonavoglia tira inaspettatamente fuori le quadri. Contro di nuovo e la licita finisce lì. Incassiamo velocemente cinque prese per 200 e 30 punti. Gli avversari che stanno andando bene anche loro sono neri. La mano dopo sono quasi gli unici in sala a chiamare 4 picche con la 4-3 invece di 3NT e riprendendo quasi tutti i punti persi (25).

 

Dopo 22 board siamo quarti e dopo 28 di nuovi secondi con oltre 60% ! Può durare? No. Le prossime dieci mani non commettiamo errori ma siamo in balia agli avversari come spesso accade in Mitchell.  Prendiamo vari mani sotto media, anche se di poco, semplicemente assistendo al tavolo. Inoltre ci chiamano e realizzano un delicato 3NT (4 punti) e ancora un altro board tutti pass che ci rende la bellezza di 6 punti.  Scendiamo al ottavo posto.

 

Chiamiamo qualche buona manche ma prima della seconda pausa capita un episodio molto spiacevole. Subisco (a mio avviso naturalmente) due scorrettezze grave da una coppia avversaria. Io e il mio compagno ci guardiamo in faccia sconvolti. Segno  il risultato “sotto choc” e andiamo fuori per prendere un po’ di aria, la stanchezza comincia a farsi sentire alla terza giornata. Dico che bisognerebbe fare qualcosa ma c’è poco tempo. Dopo la breve pausa siamo di nuovo ai tavoli per disputare le ultime dieci mani della sessione e della giornata. Alla 23 chiamiamo un bel 6 picche, molto grazie al sistema e incassiamo 27. La mano dopo Croci non indovina l’attacco e regaliamo 3NT. E’ una di quelle occasioni rarissime che io espongo le mie teorie sugli attacchi a Croci durante una sessione, con il risultato che si irrita notevolmente (ognuno ha le sue convinzioni). Mi pento di non aver avuto il buon senso di stare zitto o almeno aspettare fino a dopo con i commenti. E’ un consiglio che do a voi che giocate da poco: mai commentare anche se in buona fede una scelta infelice del compagno, potete solo creare danni, al limite discutete a fine torneo.

 

Per fortuna Croci ha le spalle grosse e non si scombussola. Il gioco procede, la 29 è delicata:

 

                             ª K94

                             © JT976

                             ¨ QJ8                                          

                             § T5                                                        

ª 8                       N                ª QT73

© A5               W      E            © K8432                                          

¨ 97654               S                 ¨ AKT3                               

§ KJ962                                 §                   

                             ª AJ652

                             © Q

                             ¨ 2

                             § AQ8743

 

Siamo tutti in zona e est apre di 1 cuori, Croci surlicita 2 cuori Michaels (picche + minore), contro, 2 picche, 3 quadri di est e il nostro 3 picche vince l’asta (bella vittoria).

 

Asso di quadri, breve pausa e cuori per l’asso e cuori di ritorno. Metto il fante e est sta basso. Gioco fiori ed est scarta una cuori, interessante! Meglio prendere di asso. So ora che est ha la 4540 oppure la 3550. Gioco picche per il Re e di nuovo cuori (10) che est stavolta copre, taglio e il non surtaglio conferma, almeno momentaneamente, la tricolore in est. Il gioco oramai è obbligato, piccola fiori per il fante in ovest che torna a quadri per dama, re e di nuovo taglio al morto. Siamo arrivati a:

                             ª 94

                             © 97

                             ¨ J                                   

                             §                                                  

ª                          N               ª QT7

©                     W      E           © 8                                        

¨ 96                     S                ¨ T                            

§ K96                                    §                    

                             ª AJ

                             ©

                             ¨

                             § Q87

 

Potrei battere asso di picche e picche, regalando una presa in atout ad est ma dopo è costretto di consegnare le ultime due prese rosse a me. Tento di fargli sbagliare giocando dama di fiori coperto di re, taglio e surtaglio. Est non si fa però ingannare e torna tranquillamente a picche. Devo concedere ancora una fiori all’ovest.

Un down in zona ci costa 100. Tutto lo sforzo era tuttavia d’evitare il secondo down, 200, ovvero “the death kiss” come dicono gli inglesi. Est-Ovest fanno un parziale a quadri e il ns -100 vale qualche punto sopra media.

Dopo le 48 mani siamo ottavi nella cumulata, (sesti nella sessione ma ottavi per via dello scarso carry-over dalla semi-finale)

Prima di tornare in albergo decidiamo di segnalare la mano subito prima. E’ la prima volta nella mia carriera bridgistica che compio un’azione simile. A malincuore, ma lo facciamo per il senso della giustizia. Caso chiuso.

 

Ultimo giorno

Ci svegliamo un po’ prima. Faccio i bagagli e paghiamo il conto. Partiamo per il palazzo con un certo anticipo per gli ultimi 16 mani.

Guadagniamo una posizione dopo le prime quattro mani, ma lo perdiamo alle quattro successive. La causa principale è questa mano:

ª 8 © QJ752  ¨ AQJT765  § --

 

Seguendo i miei principi apro di 1 quadri, ok anch’io talvolta apro nella quinta nobile con la 5-6 o 5-7 e mano limitata, ma c’è una tale disparità di forza che mi rifiuto! Il compagno dice 1 picche e ri-dichiaro le quadri. Adesso arriva 3 fiori. La licita migliore a questo punto è probabilmente 4 cuori, salto anomalo, “shape bid”, dando la distribuzione. Dichiaro invece 3 cuori con l’intento sul possibile 3NTdi Croci di dichiarare 4 cuori (capirà no?).

 

Su 3 cuori il carrello si blocca e quando torna non vedo 3NT ma ben 5NT esposto. Dalla mia parte c’è Giampaolo Franco (GP per alcuni) e chiede un po’ sorpreso “che cavolo è”. Dico, non so, invitante a slam (ma va). “Pick a slam”  Il primo impulso è di chiamare 6 quadri che sono piuttosto sicuro di mantenere e lo avrei sicuramente detto a squadre. Ora però stiamo giocando Mitchell e sembra che ci sono buone possibilità di trovare tre carte di cuori da Croci, sicuramente ha almeno onore secondo. Se ha onore dieci, lo slam a cuori è ottimo. Dichiaro perciò fiducioso 6 cuori e mi preparo di vedere il morto. Invece no, ritorna di nuovo il carrello con 6NT, mah!

 

GP chiede di nuovi lumi su questa scientifica licità ma non posso dire molto di più. Attacca con l’asso di cuori e metto giù le dodice carte rosse e la picche. Hugony mette il sei di cuori e Franco si immerge. Una cosa è chiara a tutti i presenti: non sono tutte sue e GP deve trovare il ritorno vincente. Purtroppo per noi lo trova: fiori per l’asso e un down

 

Meno 50 ci costa un miliardo, segniamo 1 punto. 6 quadri ci avrebbe dato 18 e 6 cuori 26 punti. Accusiamo il colpo e al cambio successivo prendiamo un altro zero ma più per sfortuna che per brutto gioco. Segniamo un’ottimo risultato la mano dopo per una surlevée che vale oro. Mancano solo otto mani e siamo scivolati al nono posto, il peggior piazzamento finora. Riguadagniamo con fatica una posizione dopo le successive quattro mani, malgrado un controgioco difettoso a 2NT. Alle ultime quattro mani contriamo Matricardi-Corchia rischiosamente a 5 fiori che lo stira - zero assoluto invece di mano media. Le altre tre mani sono però positive e ho qualche piccola speranza di migliorare l’ottava posizione, eravamo pochi punti ai settimi-sesti-quinti.

 

Escono le ultime quattro fiches, abbiamo preso 27-0-25-12  L’ultima mano è sfortunata, si sono fermati prudentemente a 2 picche e li abbiamo penalizzati di una presa dopo un buon controgioco, ma la maggioranza si è spinto troppo in là. Sorpassiamo solo una delle coppie davanti, ma veniamo a nostra volta sorpassati dalla buona coppia toscana Bombardieri-Muller. Siamo rimasti ottavi, pochi punti dal sesto posto ma va bene così.

 

Vincono i Campionati a coppie alla grande i romani Bonavoglia-Giubilo, secondo Attanasio-Failla. Gli altri Monzesi non ottengono posizioni di rilievo nei rispettivi gironi di finale

 

Per noi è stato un buon campionato e ci siamo divertiti. Come sempre si poteva fare meglio, anche secondo le proprie capacità, ma i momenti di mancanza di concentrazione sono quasi inevitabili in una competizione lunga e competitiva. Come mi piace sempre ripetere: Importante divertirsi (e far divertire).

 

Ciao e alla prossima!

 J.J.